Torna in diretta il Consigliere comunale Massimo Ripepi, che ha annunciato la partenza della campagna elettorale per la manifestazione che si terra giorno 20, alle 17.00 presso Teatro Cilea, per dare inizio al progetto politico “Rivoluzione Rheggio” e per saldare il matrimonio politico tra il consigliere reggino (candidato a sindaco con il movimento Alternativa Popolare) e Stefano Bandecchi, arrivato a Reggio tramite la questione della Reggina e interpellato dal consigliere Giovanni Latella.
Una rivoluzione necessaria, dunque, secondo Ripepi per risollevare le sorti di una città disastrata, all’interno di una macchina politica altrettanto spezzettata e frammentata: sono evidenti infatti le divisioni politiche, accentuate in questi ultimi giorni, dentro palazzo San Giorgio e che sono state inasprite con la nomina della Nuova Giunta (definita dallo stesso, un vero e proprio “bagno di sangue”).
Checché ne dica il sindaco, che si è impegnato a negare le guerre e le lame affilate puntate tra i membri della stessa maggioranza, Ripepi ha avanzato l’ipotesi, alla luce dei fatti, che mentre Falcomatà sta cercando un punto d’incontro con il Partito Democratico, allo stesso modo Nicola Irto sta tentando di “spodestare” il Primo cittadino reggino, in quanto possibile rivale politico.
“La lotta tra Irto e Falcomatà (e quindi interna al Pd) sta distruggendo la nostra città!” – ha spiegato Ripepi ch però, non ha risparmiato neanche il Centro/Destra: rispetto alla mozione di sfiducia presentata dai suoi “ex-colleghi” del cdx, Ripepi ha sottolineato di non essere stato interpellato nella stesura della mozione di sfiducia per far cadere l’amministrazione di Falcomatà: “Aderirò alla mozione, ma controllerò ciò che scritto. Presenterò, unitamente a quella, anche la mia mozione!”
Se dunque, Centro/Destra e Centro/Sinistra rappresentano la “faccia di una stessa medaglia”, Rivoluzione Reggio rappresenterebbe l’unica alternativa possibile – ha evidenziato Massimo Ripepi.