In merito alle dichiarazioni del delegato Minniti nei confronti della persona di Giacomo Marino e dell?associazione Un Mondo Di Mondi, l?Osservatorio sul disagio abitativo rigetta nel metodo e nel merito tali accuse strumentalmente personali, volte a creare divisioni e a delegittimare la sua figura e l?attivit dell?associazione di cui presidente.
Per quanto concerne il metodo, il coordinamento delle nostre realt associative a decidere chi sia l?interlocutore con l?amministrazione comunale, e non certo quest?ultima. La nostra rete di associazioni e movimenti persegue la finalit di rendere esigibile il diritto fondamentale alla casa per le famiglie in stato di bisogno. Lo fa con un?azione collettiva nella quale vengono coinvolte direttamente e consapevolmente famiglie e persone che hanno diritto ad una casa. Questo coinvolgimento attivo garantisce l?energia che dal basso spinge al cambiamento e quindi al superamento del ?sistema? che, da anni, governa il settore.
Dal punto di vista del merito, aspettiamo ancora le risposte alle numerose questioni poste e rispetto alle quali l?amministrazione ed il delegato Minniti in persona hanno preso pubblicamente impegni a tutt?oggi non ancora mantenuti. Siamo consapevoli che il problema alloggi popolari sia una patata bollente a causa di una annosa gestione caratterizzata da gravi omissioni nel settore che, per quanto emerso sin dalla relazione dei commissari e poi individuato da varie inchieste giornalistiche, appare un coacervo di interessi personali e collusioni varie . Ci che noi registriamo che le richieste di applicazione del turn-over e di procedure trasparenti nei criteri e nelle assegnazioni stata fino ad oggi sistematicamente ostacolata e rimandata sine die, mantenendo un sistema, ripetiamo, mal organizzato ed inefficiente che porta a situazioni paradossali dove si garantisce chi non ha diritto e non chi ha veramente bisogno.
Cosa che ci sembra sia successa anche nel caso dello sgombero in questione, dove le denunciate inadempienze finiscono col favorire privati non aventi n diritti n bisogni.
Ô ben strano che dirigenti di lunga appartenenza al settore non sappiano o non vedano quel che succede. E che nel mare magnum dell?illegalit diffusa, a causa della mancanza di controlli e di corretta applicazione delle leggi vigenti, non trovino di meglio che attaccare, anche personalmente, i portavoce di quelle associazioni che queste inadempienze sottolineano nell?interesse collettivo.
Se non si sa o non si vede, c? un problema di capacit professionale per sopperire alla quale non ci si pu trincerare dietro muri di gomma e risposte mai evase.
Reggio Calabria, 1 settembre 2018
Osservatorio sul disagio abitativo
Un Mondo Di Mondi
CSOA Angelina Cartella
Reggio Non Tace
Societ dei Territorialisti/e Onlus
Centro Sociale Nuvola Rossa
Comitato Solidariet Migranti
Collettiva AutonoMia