Quando iniziarono a parlarci della rete mondiale dei geoparchi UNESCO, fummo colpiti da sentimenti contrastanti: da una parte lo stupore e dell’altra la soddisfazione nel poter vedere la nostra bellezza finalmente riconosciuta.
L’Aspromonte che riemerge e si risolleva, con una prospettiva mondiale. Una prospettiva magnifica, al di l di tutto.
Ma come spesso accade la montagna stessa a fornirci l’esempio pi appropriato. L’Aspromonte che vuole sollevarsi moralmente e culturalmente, lo ha gi fatto!
Molti dei nostri caratteri morfologici sono dovuti a questi ?improvvisi? sollevamenti e ci raccontano una storia lunga milioni di anni, difficile da comprendere per la mente umana che misura il tempo in decenni.
Cime, pianori, terrazze, crinali e valli… Quelle valli stupende e stupefacenti dove il tempo, da allora, si fermato o quasi.
Uno dei migliori e pi affascinanti esempi la valle del Barvi, a Molochio, che forma le cascate Mundu e Galasia (tre le altre).
Sar questa la meta del PARKBUS 2018 di giorno 1 settembre. Valli Preistoriche il tema, a cavallo tra una geologia e una botanica straordinarie.
Le cascate sono quattro: Galasa, Mundu, Palata e Schioppo del Middio. La pi suggestiva forse la cascata Mundu con un unico salto di 50 m, mentre la cascata Galasa (nome di derivazione greca che significa ?burrone?) formata da una serie di salti con un?altezza massima di 35 m.
L’itinerario si fermer alle prime due, sufficienti per raccontare una storia lunga milioni di anni, tra felci preistoriche e rocce di milioni di anni fa.
Per tale motivo questo uno dei siti inseriti nella candidatura UNESCO dell’Aspromonte Geo Parco, che speriamo si compia nei tempi previsti.
Ma cos come la geologia insegna, i cambiamenti non sono solo veloci e dirompenti, ma pi spesso lenti ed inesorabili.
Il geoturismo pu cominciare qui ed ora, un passo dopo l’altro, a prescindere da tutto.
ASSOCIAZIONE
GUIDE UFFICIALI
DEL PARCO NAZIONALE
DELL’ASPROMONTE