I Comitati di Quartiere di Arghill e Villa San Giuseppe DENUNCIANO al sig. Prefetto, al sig. Sindaco e all?opinione pubblica che in data odierna, vigilia di Natale, stata interrotta l?erogazione dell?acqua nei quartieri in oggetto senza alcun preavviso e senza alcuna giustificazione, sembrerebbe a causa di una unilaterale decisione assunta dall?Enel che avrebbe interrotto l?erogazione dell?energia elettrica ai pozzi che servono Arghill e Villa San Giuseppe.
I cittadini evidenziano che tale comportamento inaccettabile, ed ancora pi grave visto che soli pochi giorni fa si tenuta una riunione urgente in Prefettura avente ad oggetto proprio la tematica delle continue interruzioni di un servizio pubblico essenziale come l?acqua, ed in quell?occasione, al Tavolo meritoriamente convocato dal Prefetto con le forze del?ordine, l?Arpacal, i vigili del fuoco, il comune di Reggio Calabria , e la protezione civile, stato ribadito a chiare lettere sia l?importanza dei servizi essenziali e vitali, come l?acqua, l?energia elettrica e la raccolta dei rifiuti, sia per quanto riguarda soprattutto l?acqua, LA NECESSITA? DI UNA CORRETTA INFORMAZIONE PREVENTIVA E SUCCESSIVA , nelle ipotesi di interruzione del servizio, visto che i cittadini sono i primi fruitori e i beneficiari del servizio, e non semplici soggetti passivi o sudditi di chi detiene le chiavi dell?erogazione e pensa di poterne disporre a piacimento.
I cittadini, alla riunione del 19 dicembre, hanno chiesto che il Prefetto, quale rappresentante del Governo e ultimo baluardo contro le inefficienze e i ritardi nell?erogazione di servizi essenziali, si facesse carico di tale problematica individuando le modalit per la gestione e la prevenzione di tali disservizi, evidentemente non bastato, ed a questo punto i cittadini denunciano pubblicamente quanto oggi accaduto, e CHIEDONO a Prefetto e Sindaco di Reggio Calabria di sapere immediatamente i motivi di tale interruzione del servizio e il pronto ripristino, dandone conferma agli scriventi comitati.
Il Coordinamento di Quartiere di Arghill e il Comitato Permanente della Vallata del Gallico