ROSARNO (RC) – Arrestato 30enne per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale

Ieri, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto in flagranza di un uomo di 30 anni, con cittadinanza nigeriana, per i reati di violenza, minaccia, resistenza e lesioni personali a Pubblico Ufficiale.

L’arresto è stato effettuato dagli Agenti della Volante del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro a seguito di un controllo di polizia, effettuato a Rosarno, durante il quale l’uomo ha tentato di allontanarsi e di disfarsi della sua giacca con all’interno una busta con circa 8 grammi di canapa indiana.

Accompagnato in Commissariato, l’uomo ha opposto resistenza e aggredito gli agenti della Volante che sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche.

Nel corso delle operazioni, lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

ROMBIOLO (VV) – Arrestati padre e figlio: spacciavano eroina sull’uscio di casa

Tre persone legate da vincoli familiari avevano organizzato un’attività di spaccio di eroina a Rombiolo. Due di loro – un uomo di 59 anni con precedenti penali e suo figlio di 23 anni – sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Tropea. L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura. L’ordinanza è il risultato di un’indagine avviata nel giugno dell’anno scorso, che ha permesso di ricostruire un’attività di spaccio al dettaglio di eroina, venduta a clienti abituali direttamente sull’uscio di casa o tramite consegne in modalità “drive-in”. Gli investigatori hanno documentato circa 70 cessioni di droga e individuato diversi nascondigli utilizzati per occultare la sostanza stupefacente in attesa della vendita: un parco giochi, un’aiuola nei pressi di una chiesa e una pensilina della fermata dell’autobus, luoghi frequentati ogni giorno da cittadini ignari. I due arrestati sono stati condotti in carcere.

FONTE: Ansa

REGGIO – Arrestato un uomo per detenzione di arma clandestina e minacce aggravate

Nei giorni scorsi, un tempestivo intervento degli agenti della Squadra Volanti del Commissariato di Gioia Tauro ha portato all’arresto di un uomo per detenzione illegale di un’arma da fuoco, con matricola abrasa e munizioni, nonché per minacce aggravate.

Secondo quanto ricostruito, la vittima, un cittadino residente nel comune di Gioia Tauro, era stata minacciata con un’arma da fuoco al termine di una discussione verbale con un altro individuo. Gli agenti, accorsi sul luogo, hanno rassicurato la vittima e acquisito elementi fondamentali per identificare l’autore del gesto. Grazie all’accurata conoscenza del territorio, il sospettato è stato rintracciato nella sua attività commerciale, eccezionalmente aperta nonostante la festività.

La successiva perquisizione effettuata dagli agenti ha confermato i sospetti: l’arma, una pistola con matricola abrasa, è stata trovata nell’immediata disponibilità dell’uomo, pronta per l’uso e accompagnata da munizioni. Il sospettato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

CINQUEFRONDI (RC) – Armi clandestine e munizioni nel freezer: in manette cacciatore

A Cinquefrondi, i Carabinieri hanno arrestato un 55enne incensurato con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni. L’uomo, un cacciatore titolare di porto d’armi, è stato infatti sorpreso a detenere una pistola Beretta con matricola abrasa e numerose munizioni.
L’operazione è scattata durante un regolare controllo alle armi legittimamente detenute dall’uomo, titolare di licenza per la caccia. Il comportamento del controllato, infatti, è apparso da subito molto sospetto agli occhi dei militari intervenuti, che hanno deciso di perquisire l’abitazione. E così, aprendo il pozzetto freezer in cui l’uomo custodiva la selvaggina cacciata, i Carabinieri hanno trovato anche un calzino al cui interno era custodita l’arma clandestina più munizioni di vario calibro, alcune delle quali potenzialmente letali, accuratamente conservate all’interno di involucri sottovuoto.
Il 36enne, che fino ad allora non aveva mai avuto problemi con la giustizia, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni e, su disposizione della Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
La prospettazione accusatoria ha trovato, ad oggi, un preliminare accoglimento nella convalida dall’arresto effettuata dal GIP di Palmi, che nei confronti dell’uomo ha disposto la prosecuzione della misura cautelare. Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona arrestata, attesa la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controlli del territorio, volto a contrastare il traffico di armi clandestine e a prevenire episodi di violenza e criminalità organizzata in una zona spesso teatro di attività illecite. Le indagini sono ancora in corso per accertare l’eventuale provenienza delle armi e se siano state utilizzate in precedenti episodi delittuosi.

 

SIDERNO (RC) – Custodiva nel garage dell’azienda due pistole senza porto d’armi: arrestato un uomo

Una nuova operazione di contrasto alla criminalità è stata messa a segno nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Siderno, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di stupefacenti e armi, i militari hanno arrestato un uomo di 41 anni, sorpreso in possesso di un vero e proprio arsenale occultato all’interno della propria proprietà.

A insospettire i Carabinieri sono stati alcuni atteggiamenti anomali dell’uomo, che hanno spinto le pattuglie a procedere con un controllo approfondito dell’abitazione e dell’area agricola circostante. L’intuito investigativo si è rivelato fondato: nascosto all’interno di un garage, è stato scoperto un vano segreto contenente due pistole con matricola abrasa e cinquantotto cartucce di vario calibro, tutte perfettamente funzionanti.

Privo di qualsiasi autorizzazione e titolo abilitativo, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, mentre per la detenzione abusiva di munizioni è scattata una denuncia a piede libero. Le armi e le munizioni sono state poste sotto sequestro, e l’uomo è stato ristretto agli arresti domiciliari.

L’operazione si inserisce nel solco delle attività incessanti condotte dalla Compagnia Carabinieri di Locri, che prosegue senza sosta nel monitoraggio del territorio, con l’obiettivo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità. Una presenza costante e capillare, che mira a rafforzare concretamente il senso di sicurezza percepito dai cittadini.

Essendo il procedimento tuttora nella fase delle indagini preliminari, si evidenzia che le responsabilità dell’indagato saranno definitivamente accertate solo al termine del processo e alla luce di eventuali elementi difensivi che potranno emergere nel corso delle indagini.

REGGIO – Arrestato 32enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, sequestrati 40 kg di cocaina

Nei giorni scorsi, le Volanti del Commissariato di Siderno hanno arrestato un cittadino italiano con precedenti, di 32 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.

L’attività è scaturita nell’ambito del controllo del territorio in località Gioiosa Jonica quando il transito di un furgone alle prime ore della mattina ha attirato l’attenzione degli operatori.

Nella circostanza il conducente, privo di documenti, era stato invitato per ulteriori accertamenti in Commissariato, in quanto il suo atteggiamento e le sue dichiarazioni avevano insospettito gli agenti; nell’occorso il trentaduenne, al fine di sviare la procedura di controllo, sbandava con il mezzo andando a collidere su un muretto all’altezza della rotonda che porta a Siderno in via dello sport.

Perquisito il veicolo, si constatava la presenza di una feritoia ben occultata dietro il parafango che consentiva l’accesso ad uno scomparto, creato artigianalmente, sotto il pianale di carico, dove venivano rinvenuti nr. 17 panetti di cocaina. Per il completo recupero è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a tagliare la copertura di metallo del sottofondo, riuscendo ad aprirlo nella sua interezza e a prelevare gli altri 16 panetti.

Il totale della cocaina sequestrata ammonta a quasi 40 kg, per un valore economico di circa 3.000.000 di euro.

Al termine delle incombenze di rito, il soggetto come disposto dalla Procura di Locri è stato associato presso la casa circondariale di Locri, ove tuttora permane in regime custodiale in ossequio a quando stabilito dal giudice per le indagini preliminari.

GIOIA TAURO (RC) – Arrestato 24enne in possesso di sostanza stupefacente

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Nei giorni scorsi, personale della Sezione Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato di Gioia Tauro, in esito a mirate attività di contrasto al fenomeno di produzione e spaccio di sostanza stupefacente nel comune di Rosarno, procedeva all’arresto in flagranza di reato di un cittadino di nazionalità italiana per il reato previsto e punito dall’art 73 del D.P.R. 309/90, poiché trovato in possesso di kg 3,628 di marijuana e grammi 59,95 di hashish.
L’attività che consentiva di trarre in arresto il soggetto, iniziava con la perquisizione locale della sua residenza che in un primo momento non forniva alcun riscontro, tuttavia, durante l’attività di Polizia Giudiziaria, i poliziotti della Sezione Investigativa individuavano una chiave abilmente occultata all’interno del marsupio indossato dal soggetto, che a seguito di una accurato e minuzioso controllo permetteva di verificare che la stessa permetteva l’accesso ad un secondo stabile nella disponibilità dell’indagato.
La perquisizione, estesa a questa seconda struttura, consentiva di rinvenire e sequestrare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, nonché buste di plastica utili per il confezionamento della stessa ed un bilancino di precisione.
In esito a tale sequestro il cittadino italiano veniva tratto in arresto in flagranza di reato per possesso di sostanza stupefacente e, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi condotto presso la casa circondariale di Palmi.

TAURIANOVA – Polizia di Stato: tre arresti per stupefacenti

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di P.S. di Taurianova hanno tratto in arresto due fratelli di nazionalità rumena per spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo è stato colto in flagranza di reato mentre cedeva sostanza stupefacente e trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di circa 60 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione, il secondo, invece, è stato individuato, all’atto della perquisizione locale estesa all’abitazione dell’arrestato in quanto convivente con il primo. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di 22 grammi della medesima sostanza stupefacente. Il terzo pusher, invece, è stato arrestato dopo essersi costituito ed aver consegnato circa 140 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, suddivisa in tre involucri di cellophane, dichiarando di spacciare stupefacenti da circa tre anni e di volersi costituire alla Polizia per mettere fine alla sua condotta di vita fatta di paura e illegalità e per non dare più preoccupazioni ai suoi genitori. Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo che nelle sua abitazione è stato rinvenuto vario materiale di confezionamento.