REGGIO – Confiscati oltre 600.000 euro a 3 fratelli per traffico di stupefacenti

Continua senza sosta l’azione di contrasto dell’Arma dei Carabinieri a ogni forma di illegalità diffusa, specie in materia di traffico di sostanze stupefacenti e accumulazione e riciclaggio dei relativi proventi, ambito in cui sono stati conseguiti ulteriori e importanti risultati.

In particolare, nella mattinata di ieri. 08 aprile 2025, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri e del R.O.S. – II Reparto Investigativo di Roma hanno dato esecuzione a una serie di provvedimenti di confisca emessi dal Tribunale – Sezione Misure di prevenzione di Reggio Calabria nei confronti di 3 fratelli, tutti residenti nel catanzarese, già noti alle Forze di Polizia, riguardanti quote societarie, denaro contante e rapporti finanziari per un importo complessivo di circa 615.000 Euro.

Gli accertamenti eseguiti dai Militari hanno infatti consentito di ricostruire l’origine pienamente illegale dei beni attinti dal provvedimento, alcuni dei quali intestati a un loro congiunto anche al fine di sfuggire alle maglie dei controlli, ma che gli investigatori hanno comunque ricondotto ai 3 fratelli, tutti già arrestati poiché destinatari di misura cautelare nell’ambito dell’operazione Eureka, eseguita il 03 maggio 2023, con l’accusa di far parte di un’associazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti, anche con l’estero, con ruoli di corrieri della droga, di coordinamento delle attività logistiche e di trasporto, e di raccolta dei derivanti proventi illeciti.

Nella medesima circostanza, nei confronti dei 3 imputati è scattata anche la misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, aggravata dall’obbligo di Soggiorno nei Comuni di residenza, per periodi compresi tra i 2 e i 3 anni e mezzo.

L’attività di contrasto si inserisce in un quadro più ampio di operazioni condotte dagli uomini dell’Arma in un contesto particolarmente delicato come quello calabrese, ove la tradizionale attività di controllo sul territorio, che spesso rappresenta la principale forma di prevenzione e incide direttamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini, si coniuga, in chiave repressiva, con una meticolosa attività di analisi delle attività illecite e dei flussi economici che da esse originano.

REGGIO – Arrestato 32enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, sequestrati 40 kg di cocaina

Nei giorni scorsi, le Volanti del Commissariato di Siderno hanno arrestato un cittadino italiano con precedenti, di 32 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.

L’attività è scaturita nell’ambito del controllo del territorio in località Gioiosa Jonica quando il transito di un furgone alle prime ore della mattina ha attirato l’attenzione degli operatori.

Nella circostanza il conducente, privo di documenti, era stato invitato per ulteriori accertamenti in Commissariato, in quanto il suo atteggiamento e le sue dichiarazioni avevano insospettito gli agenti; nell’occorso il trentaduenne, al fine di sviare la procedura di controllo, sbandava con il mezzo andando a collidere su un muretto all’altezza della rotonda che porta a Siderno in via dello sport.

Perquisito il veicolo, si constatava la presenza di una feritoia ben occultata dietro il parafango che consentiva l’accesso ad uno scomparto, creato artigianalmente, sotto il pianale di carico, dove venivano rinvenuti nr. 17 panetti di cocaina. Per il completo recupero è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a tagliare la copertura di metallo del sottofondo, riuscendo ad aprirlo nella sua interezza e a prelevare gli altri 16 panetti.

Il totale della cocaina sequestrata ammonta a quasi 40 kg, per un valore economico di circa 3.000.000 di euro.

Al termine delle incombenze di rito, il soggetto come disposto dalla Procura di Locri è stato associato presso la casa circondariale di Locri, ove tuttora permane in regime custodiale in ossequio a quando stabilito dal giudice per le indagini preliminari.

TAURIANOVA – Polizia di Stato: tre arresti per stupefacenti

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di P.S. di Taurianova hanno tratto in arresto due fratelli di nazionalità rumena per spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo è stato colto in flagranza di reato mentre cedeva sostanza stupefacente e trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di circa 60 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione, il secondo, invece, è stato individuato, all’atto della perquisizione locale estesa all’abitazione dell’arrestato in quanto convivente con il primo. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di 22 grammi della medesima sostanza stupefacente. Il terzo pusher, invece, è stato arrestato dopo essersi costituito ed aver consegnato circa 140 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, suddivisa in tre involucri di cellophane, dichiarando di spacciare stupefacenti da circa tre anni e di volersi costituire alla Polizia per mettere fine alla sua condotta di vita fatta di paura e illegalità e per non dare più preoccupazioni ai suoi genitori. Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo che nelle sua abitazione è stato rinvenuto vario materiale di confezionamento.