“Siamo davvero felici di poter annunciare il finanziamento dei lavori di ammodernamento, riqualificazione e messa in sicurezza del Porto di Scilla, perla del nostro territorio. Un intervento per il quale la Regione Calabria ha deciso di investire 5 milioni di euro. È l’ennesimo risultato di Roberto Occhiuto Presidente, l’ennesimo risultato concreto portato a casa dal governo regionale di CentroDestra.”
A comunicarlo è Francesco Cannizzaro, deputato della Repubblica italiana e Segretario regionale di Forza Italia in Calabria, avendo anch’egli seguito da vicino l’iter che ha portato al risolutivo finanziamento.
“C’è stato un costante confronto con l’Assessore regionale alle Infrastrutture ed ai Lavori pubblici, Maria Stefania Caracciolo, e con il Direttore generale del settore, Claudio Moroni – spiega il parlamentare reggino – grazie ai quali, di concerto con i Commissari prefettizi del Comune di Scilla, vi è stato il decisivo impulso per la positiva conclusione dell’iter burocratico, che si concretizzerà formalmente in questi giorni con la firma della convenzione tra Regione Calabria e Comune di Scilla per dare avvio all’attività amministrativa.
Nella pianificazione dell’accordo di programma per il Fondo di Sviluppo e Coesione 21/27, la Giunta Occhiuto si è dunque determinata inserendo tra le opere la realizzazione del nuovo Porto di Scilla.
Del resto, l’attenzione della squadra di Forza Italia Calabria e di tutto il CentroDestra sulle infrastrutture è altissima, in particolare sui porti e aeroporti, a nostro avviso volano di sviluppo definitivo per le realtà turistiche e commerciali di tutta la nostra regione.
Nel dettaglio – aggiunge Cannizzaro – gli interventi previsti dal finanziamento consistono nel potenziamento della diga foranea, nell’ampliamento delle infrastrutture e delle dotazioni impiantistiche, nella realizzazione di nuovi percorsi pedonali e di strutture in grado di migliorare le relazioni tra porto e territorio; ciò consentirà di trasformare Scilla in un vero e proprio porto turistico, creando da un lato un importante indotto legato alle attività della nautica da diporto, dall’altro condizioni più idonee alla crescita del comparto ittico.
Siamo convinti che Scilla abbia bisogno di nuova linfa per poter sviluppare al meglio e al massimo le proprie potenzialità, rimaste ad oggi quasi del tutto inespresse. Eppure la sua naturale propensione è quella di diventare meta turistica di livello planetario, affacciata su un Mediterraneo di cui deve diventare, insieme a tutta l’Area metropolitana di Reggio Calabria, sempre più baricentrica. Non a caso, anche RyanAir ha deciso di utilizzarla spesso come copertina per la propria sponsorizzazione delle rotte da/per la Calabria. Se già adesso, in condizioni non ottimali, fa registrare numeri incredibili – conclude Francesco Cannizzaro – non oso immaginare cosa potrebbe diventare con i giusti investimenti e le grandi idee che abbiamo e che stiamo mettendo in campo. Avanti tutta!”
CINQUEFRONDI (RC) – Armi clandestine e munizioni nel freezer: in manette cacciatore
A Cinquefrondi, i Carabinieri hanno arrestato un 55enne incensurato con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni. L’uomo, un cacciatore titolare di porto d’armi, è stato infatti sorpreso a detenere una pistola Beretta con matricola abrasa e numerose munizioni.
L’operazione è scattata durante un regolare controllo alle armi legittimamente detenute dall’uomo, titolare di licenza per la caccia. Il comportamento del controllato, infatti, è apparso da subito molto sospetto agli occhi dei militari intervenuti, che hanno deciso di perquisire l’abitazione. E così, aprendo il pozzetto freezer in cui l’uomo custodiva la selvaggina cacciata, i Carabinieri hanno trovato anche un calzino al cui interno era custodita l’arma clandestina più munizioni di vario calibro, alcune delle quali potenzialmente letali, accuratamente conservate all’interno di involucri sottovuoto.
Il 36enne, che fino ad allora non aveva mai avuto problemi con la giustizia, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni e, su disposizione della Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
La prospettazione accusatoria ha trovato, ad oggi, un preliminare accoglimento nella convalida dall’arresto effettuata dal GIP di Palmi, che nei confronti dell’uomo ha disposto la prosecuzione della misura cautelare. Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona arrestata, attesa la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controlli del territorio, volto a contrastare il traffico di armi clandestine e a prevenire episodi di violenza e criminalità organizzata in una zona spesso teatro di attività illecite. Le indagini sono ancora in corso per accertare l’eventuale provenienza delle armi e se siano state utilizzate in precedenti episodi delittuosi.
REGGIO – Si dimette l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Reggio Calabria, Marisa Lanucara
L’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Reggio Calabria, Marisa Lanucara, ha comunicato al Sindaco la decisione di rimettere il proprio mandato per motivi di carattere familiare. Una scelta maturata con senso di responsabilità e nel pieno rispetto del percorso amministrativo dell’Ente, che ha accompagnato in questi mesi con dedizione e spirito di servizio.
«Lascio con la consapevolezza di aver svolto il mio incarico con senso di responsabilità, correttezza istituzionale e impegno costante – ha affermato – affrontando temi delicati come il riordino dei mercati, la riorganizzazione dell’uso del suolo pubblico, il sostegno alle attività economiche e l’elaborazione di una visione contemporanea dello sviluppo urbano, capace di connettere impresa, territorio e innovazione sociale». Tra le iniziative promosse, anche il nuovo Regolamento del servizio taxi, frutto di un lavoro di confronto e ascolto del territorio, che sarà a breve sottoposto al Consiglio Comunale per la definitiva approvazione: un passaggio atteso da anni che contribuirà a modernizzare e regolamentare un servizio essenziale per cittadini e turisti.
Nel comunicare le proprie dimissioni, Marisa Lanucara ha espresso profonda gratitudine al Sindaco Giuseppe Falcomatà, ai colleghi di Giunta e ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza per il lavoro condiviso e il confronto sempre leale e rispettoso. «Ringrazio il Sindaco per l’opportunità di servizio ricevuta – ha dichiarato – i colleghi della Giunta e i consiglieri di maggioranza per il percorso condiviso. Ringrazio inoltre i consiglieri di minoranza, che con le loro osservazioni e proposte hanno rappresentato un continuo stimolo al confronto e alla riflessione. A ciascuno lascio il mio saluto istituzionale, nel rispetto dei ruoli ricoperti».
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla dirigenza e al personale del Settore Sviluppo Economico, «con cui ho avuto il privilegio di lavorare: persone competenti, serie e capaci, che hanno garantito dedizione e professionalità anche nei momenti più complessi».
«È stata un’esperienza intensa e arricchente – ha aggiunto Lanucara – che porterò con me come un importante momento di crescita personale e istituzionale. Un’esperienza che ha conservato un’anima civica e territoriale, attenta ai bisogni concreti della città e delle sue comunità produttive. Lascio per motivi di carattere personale, nella serenità di chi ha dato il proprio contributo con onestà e impegno, e continuerò a seguire con attenzione e affetto il percorso amministrativo della nostra città. Rivolgo un pensiero grato alla cittadinanza – ha concluso – che ha rappresentato per me il riferimento in ogni scelta amministrativa. Auguro buon lavoro a chi proseguirà questo cammino».
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso il proprio ringraziamento per il lavoro svolto. «Ringrazio Marisa Lanucara per il suo lavoro e per l’attività di servizio svolta al servizio della nostra comunità. E sono lieto del fatto che continuerà ad affiancare, sotto altre forme, il lavoro che come Amministrazione stiamo portando avanti e che proseguirà con ancora maggiore vigore».
PONTE STRETTO – Ciucci: Ok odierno del consiglio dei ministri, altro passaggio fondamentale per l’iter
L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha commentato la notizia di questo pomeriggio, in merito all’approvazione, avvenuta in Consiglio dei Ministri, del cosiddetto “report IROPI”, acronimo inglese che sta per “Imperative Reasons of Overriding Pubblic Interest”, ovvero “motivazioni imperative di rilevante interesse pubblico”.
“L’approvazione del report IROPI – ha commentato Ciucci – è un altro passaggio fondamentale e consentirà di perfezionare le previste comunicazioni alla Commissione Europea per il completamento della Valutazione di Incidenza Ambientale. A questo seguirà l’esame del progetto definitivo e del piano economico finanziario da parte del Cipess, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile.
Dopo l’approvazione del Cipess, nella seconda metà del 2025, saranno avviati i primi lavori e la progettazione esecutiva dell’intera opera”.
GIOIA TAURO (RC) – Arrestato 24enne in possesso di sostanza stupefacente
Nei giorni scorsi, personale della Sezione Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato di Gioia Tauro, in esito a mirate attività di contrasto al fenomeno di produzione e spaccio di sostanza stupefacente nel comune di Rosarno, procedeva all’arresto in flagranza di reato di un cittadino di nazionalità italiana per il reato previsto e punito dall’art 73 del D.P.R. 309/90, poiché trovato in possesso di kg 3,628 di marijuana e grammi 59,95 di hashish.
L’attività che consentiva di trarre in arresto il soggetto, iniziava con la perquisizione locale della sua residenza che in un primo momento non forniva alcun riscontro, tuttavia, durante l’attività di Polizia Giudiziaria, i poliziotti della Sezione Investigativa individuavano una chiave abilmente occultata all’interno del marsupio indossato dal soggetto, che a seguito di una accurato e minuzioso controllo permetteva di verificare che la stessa permetteva l’accesso ad un secondo stabile nella disponibilità dell’indagato.
La perquisizione, estesa a questa seconda struttura, consentiva di rinvenire e sequestrare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, nonché buste di plastica utili per il confezionamento della stessa ed un bilancino di precisione.
In esito a tale sequestro il cittadino italiano veniva tratto in arresto in flagranza di reato per possesso di sostanza stupefacente e, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi condotto presso la casa circondariale di Palmi.
ARGHILLA’ – Esclusi, aggrediti e discriminati. Patrizia D’Aguì del Gruppo Civico ‘Noi Siamo Arghillà’: “Ad Arghillà il teatro della vergogna”
“Esclusi, aggrediti e discriminati” – esordisce così Patrizia D’Aguì, Presidente del gruppo civico “Noi Siamo Arghillà – La Rinascita” a margine della riunione convocata dal presidente del Consorzio Ecolandia, Giuseppe Minniti, alla presenza di tutte (o quasi) associazioni del territorio per discutere dell’ordinanza di sgombero che colpirà 110 famiglie del Comparto 6. ” Presenti parte dei residenti del Comparto 6 e le associazioni del Quartiere tranne la nostra Associazione, che è stata deliberatamente esclusa con la presunta accusa di essere una realtà ‘politica’ e dunque non gradita. Niente di più falso!”
“Ebbene, ci chiediamo come mai proprio Minniti, che fino a ieri discuteva con le altre associazioni, presenti oggi alla cosiddetta riunione della vergogna, di progetti ipotetici da avviare dopo l’abbattimento del Comparto 6, che non ha mai alzato un dito per i residenti di quel Comparto, ora si presenti come coordinatore dei tavoli. Promosso a ‘paladino’ da chi? Dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e dai suoi alleati politici? Se c’è qualcuno che ha una connotazione politica, non è certo il nostro gruppo civico, ma chi oggi viene inviato come emissario istituzionale da un’amministrazione che per anni ha ignorato le famiglie ora minacciate di sfratto.” – ha dichiarato Patrizia D’Aguì. “Ricordiamo che il Consorzio Ecolandia ha firmato un accordo di partenariato con il Comune di Reggio Calabria per il Progetto FATA. La verità è evidente: si è tentato di silenziare chi, negli ultimi anni, con impegno e responsabilità, ha mantenuto un contatto diretto con il territorio, con queste famiglie, ascoltando i loro problemi, documentando le loro condizioni e portando le loro istanze alle istituzioni. La nostra presenza costante e reale sul territorio, così come il nostro concreto impegno nel processo di regolarizzazione degli abitanti abusivi, è stata volutamente oscurata da chi oggi desidera solo mettere in scena una farsa per salvare la faccia di una politica che ha fallito.”
“Alla riunione della vergogna, dove alcuni giornalisti sono stati letteralmente mandati via, non solo siamo stati esclusi, ma quando ho preso la parola per avere chiarimenti e rivendicare il nostro diritto a partecipare, la situazione è degenerata.” – ha raccontato D’Aguì – “Alcuni individui, sono arrivati a minacciarmi fisicamente. Un comportamento indegno, vigliacco, che mostra il livello di intimidazione e discriminazione a cui siamo arrivati in questo quartiere.
“Insomma, una claque di associazioni, riunite non per risolvere, ma per escludere. Un copione scritto altrove, con un mandante politico preciso, che usa le solite etichette per tentare di screditare chi ha osato dire la verità.” – ha puntualizzato la Presidente D’Aguì – “Ma noi non ci fermeremo. Non sarà certo l’arroganza di chi vuole comandare Arghillà dai salotti del potere a zittirci. Non sarà una mano alzata, né una porta chiusa in faccia, a fermare chi è al fianco degli ultimi, senza fondi, senza convenzioni, ma con coscienza, cuore e coerenza.
“Noi siamo interessati soltanto a una cosa: tutelare i diritti delle famiglie di Arghillà, lottare per il loro benessere e combattere contro le ingiustizie che ogni giorno siamo costretti a vivere. Quello che è davvero “politico” in questa storia è l’atteggiamento di chi cerca di nascondere la realtà, di chi sfrutta la miseria di Arghillà per i propri scopi.” – ha concluso Patrizia D’Aguì – “Noi continueremo a batterci per le famiglie del Comparto 6 e per tutti i cittadini di Arghillà. Non cerchiamo passerelle, cerchiamo giustizia.”
Patrizia D’Aguì
Presidente del Gruppo Civico
“NOI SIAMO ARGHILLÀ – La Rinascita”
REGGIO – Maxi truffa ai danni dell’Inps: scoperto giro di documenti falsi, sequestrato materiale e grandi somme di denaro
Quindici persone, indagate per falso e truffa ai danni dello Stato, hanno subito il sequestro di 350 mila euro da parte della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura. Le indagini, avviate nel 2020, hanno permesso di scoprire un giro di documenti falsi che coinvolgeva 75 soggetti, responsabili di condotte illecite ai danni dell’INPS. L’inchiesta è partita da una perquisizione nell’abitazione di un infermiere dell’epoca, in servizio presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, trovato in possesso di numerosi documenti falsificati. Tra il materiale sequestrato figuravano timbri di enti pubblici e medici, referti medici, analisi cliniche, certificati, tracciati cardiologici, CD-ROM con esami strumentali, ricettari medici, oltre a fotocopie di carte d’identità – alcune in bianco con solo il numero identificativo – e richieste di pensioni di invalidità indirizzate all’INPS con documentazione alterata. Gli approfondimenti condotti presso INPS, ASP, INAIL, Comuni e ospedali hanno permesso di accertare che i medici indicati nei documenti falsi non avevano mai redatto tali certificazioni né riconoscevano le firme apposte. L’inchiesta ha evidenziato come i destinatari del sequestro, in concorso con l’allora infermiere, avessero creato atti falsi per ottenere indebitamente sussidi e benefici previdenziali, ingannando gli enti pubblici. Alcuni degli indagati sono accusati anche di frode processuale, avendo utilizzato le false certificazioni in ricorsi al Giudice del Lavoro.
FONTE: Ansa
PONTE SULLO STRETTO – Ecco perché il Ponte è l’opera strategica per il Paese e l’Europa
Roma, 1° aprile 2025 – La società Stretto di Messina risponde a tutte le osservazioni presentate oggi dalle associazioni ambientaliste, riaffermando quanto già detto più volte. Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina è stato accantonato nel 2012 dal governo Monti non per “motivazioni tecniche” ma per aspetti legati alla ben nota congiuntura internazionale di fine 2012. Infatti non c’è alcuna “questione tecnica irrisolta” né sotto il profilo sismico né per gli aspetti aerodinamici. Per l’avifauna migratrice sono stati svolti studi molto approfonditi e il monitoraggio è stato aggiornato con campagne radar h 24. Per l’illuminazione del Ponte è stato sviluppato un sistema che riduce le emissioni minimizzando l’impatto sull’avifauna.
Sul fronte delle ricadute economico-sociali, l’analisi costi benefici, svolta seguendo le linee guida europee e nazionali, ha mostrato che la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina è in grado di contribuire in maniera molto significativa al miglioramento del benessere collettivo, apportando significativi benefici netti alla collettività nazionale, migliorando sia gli espetti economici sia quelli ambientali. Tra i principali indicatori sintetici, a fronte di un costo investimento stimato in 13,5 miliardi, il Valore Attuale Netto Economico (VANE) di 3,9 miliardi di euro (attualizzati 2023) e il Tasso interno di rendimento economico (TIRE) del 4,51%. Tra i principali benefici socioeconomici c’è il risparmio di tempo: 1 ora per i mezzi leggeri; 1,5 ore per i mezzi pesanti; 2 ore per i treni. A livello complessivo, tenuto conto dei trasferimenti modali in favore della ferrovia, nell’arco temporale 2024-2063, si stima una riduzione di circa 12,8 milioni di tonnellate di C02.
La Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS ha rilasciato parere favorevole sul progetto definitivo con 62 prescrizioni, 60 sono da ottemperare in sede di approvazione del progetto esecutivo e due dopo l’entrata in esercizio del Ponte. In generale sono richieste di approfondimenti già, in larga misura, programmati da Stretto di Messina.
In merito alla procedura approvativa, non c’è alcuna “disapplicazione delle normative europee”. Sono in corso di predisposizione le comunicazioni al ministero dell’Ambiente e alla Commissione UE secondo quanto previsto Direttiva “Habitat” per aspetti relativi alla Valutazione di incidenza ambientale. Successivamente verrà presentata al CIPESS tutta la documentazione tecnica e contrattuale, per l’approvazione che consentirà di avviare la progettazione esecutiva e le opere anticipate, così come previsto dalla legge.
Sul fronte della valenza europea dell’opera, la Stretto di Messina ha partecipato e vinto un bando europeo – Connecting Europe Facility for Transport – aperto a tutti i Paesi dell’Unione per il finanziamento di opere di trasporto. In questo ambito la Commissione Europea ha evidenziato l’interesse collettivo dell’Opera, sulla base della sua capacità di incidere su tutti e quattro gli obiettivi dei corridoi TEN-T: coesione, efficienza, sostenibilità e incremento dei benefici per gli utenti. Ha inoltre valutato le positive ricadute socioeconomiche e ambientali del progetto, la riduzione dei tempi di viaggio, dell’impatto acustico e delle emissioni inquinanti, la capacità del progetto di incrementare l’accessibilità e lo sviluppo economico di Calabria e Sicilia, migliorando le connessioni.
Il finanziamento accordato, unitamente all’inserimento del Ponte nell’ambito del corridoio ‘Scandinavo-Mediterraneo’, da parte del Consiglio Europeo, evidenzia il ruolo strategico dell’Opera per l’Europa e per il Paese.
Emergenza sanitaria ad Arghillà: la protesta dei residenti. Il Gruppo Civico “Noi Siamo Arghillà – La Rinascita” fa un appello a tutta la cittadinanza: “Uniamoci, questa battaglia riguarda tutti noi”
Reggio Calabria, 02/08/2024 – Martedì 6 agosto 2024 alle ore 18:00, a Piazza Italia di Reggio Calabria, si svolgerà una protesta dei residenti del Quartiere di Arghillà, organizzata dal Gruppo Civico “NOI SIAMO ARGHILLÀ – La Rinascita” per denunciare la grave emergenza sanitaria che sta affliggendo il quartiere di Arghillà. I roghi incontrollati appiccati nelle discariche a cielo aperto stanno devastando l’area, sprigionando diossine e fumi tossici, mentre carcasse di macchine bruciano, contribuendo ulteriormente all’inquinamento ambientale.
Nonostante le reiterate segnalazioni e l’attenzione ricevuta da parte delle istituzioni, non si è registrato alcun intervento. Neppure dopo la scoperta di amianto tra i rifiuti, le autorità hanno adottato le idonee e urgenti misure richieste. Le istituzioni continuano a ignorare il grido di aiuto dei residenti mostrando indifferenza di fronte a un’emergenza che minaccia la sicurezza e la salute pubblica.
Tutto questo e’ inaccettabile!
I residenti scendono in piazza determinati, rifiutando di rimanere in silenzio di fronte a questa catastrofe. Il GRUPPO CIVICO “NOI SIAMO ARGHILLÀ – LA RINASCITA, lancia un appello a tutta la cittadinanza: “Unitevi a noi in questa battaglia per la vita, la salute e il futuro non solo del nostro quartiere, ma anche di tutte le periferie che affrontano situazioni di degrado. La partecipazione di ciascuno è fondamentale, poiché questa lotta non riguarda solo i residenti di Arghillà, ma l’intera comunità. È cruciale far sentire la nostra voce; solo insieme possiamo davvero fare la differenza!”.
Gruppo Civico “NOI SIAMO ARGHILLA’ – La Rinascita”
REGGIO – Al teatro Cilea il live show “Miracolato” – Limited edition del comico Max Angioni il 28 Gennaio
Max Angioni pronto a sbarcare al teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, sabato 28 Gennaio alle ore 21 con il suo live show “Miracolato” – Limited edition. Max che si consacra come il principale talento emergente del panorama comico nazionale, con il suo tour, ha attraversato i teatri e le piazze di tutta la penisola, dal Trentino alla Sicilia, con più di 30mila biglietti venduti e l’80% di sold out.
Inoltre, quest’anno il fortunato spettacolo, scritto dallo stesso Angioni insieme ad Alessio Tagliento, si spingerà anche oltre i confini nazionali, con repliche previste in Svizzera e in Inghilterra, dove il comico sarà il primo italiano della storia a calcare il palco del mitico Comedy Store.
E c’è grande attesa in riva allo Stretto per il grande evento (spettacolo prodotto dalla Vera Srl, per la regia di Ester Montalto) che porterà a calcare la massima culla dell’arte reggina un vero “tsunami” della comicità, reduce dai successi di “Italia’s Got Talent”, “Zelig”, “Le Iene” e “Lol2”, oltre al crescente percorso televisivo.
Max brilla in teatro con la verve della sua Stand-up Comedy divertendo il pubblico che lo segue ovunque e ne apprezza i testi ben scritti e adatti a grandi e bambini.
Una sferzante ironia anima i monologhi incorniciati nella scena minimalista di questo show, in cui il comico racconta un condensato delle proprie esperienze: dalle conversazioni ai tempi dei social, alla sua relazione con lo sport, alla maledizione di arrivare secondo, alle ormai note rivisitazioni dei miracoli.
Tra interazioni con gli spettatori e incursioni nei suoi folli personaggi, resi celebri dai passaggi tv e dai social network, il talento di Angioni offre uno sguardo originale ed esilarante sulla realtà quotidiana.
La comicità e l’immaginazione del giovane Max diventano strumenti per esorcizzare la realtà, attraverso un filtro surreale e inaspettato, in cui il pubblico si riconosce e si abbandona, in due ore di puro divertimento, tutto d’un fiato, in cui si ride senza freni, dal primo all’ultimo istante.
E’ ancora possibile acquistare i biglietti dello spettacolo su Ticketone https://rb.gy/bdmulu e per maggiori info è attivo il numero di telefono 342.6469617