L’aero-confronto: Reggio, Lamezia e Catania dopo Ryanair

Nella spasmodica quanto vana ricerca del nostro biglietto a 25€, quasi subito abbiamo pensato di confrontare le tariffe più economiche offerte da tutti gli operatori (RYANAIR compresa) dalle nuove mete europee (prendendo in considerazione le rispettive nazioni) e nazionali, verso Reggio e scali vicini: Lamezia, certo, ma anche la pur sempre accessibile Catania.
Ci interessava in primis valutare la concorrenzilità dei prezzi come totale di un soggiorno tipo, insomma: andata e ritorno dal mondo verso Reggio, quanto costa raggiungerci ai visitatori? Un parametro che sarà importante per  lo sviluppo turistico.

Un settore, quest’ultimo, in costante incomprensibile stallo, ed il cui mancato sviluppo, se fino a ieri si legava al fattore chiave “calamita souvenir mancante” (cit. ex assessore turismo Fausto Orsomarso) oggi finalmente si correla ad una serie di interventi seri da dover effettuare, prima di tutto a livello di infrastrutture e trasporti unitamente ad una, necessaria, rinnovata iniziativa imprenditoriale, ad oggi impraticabile.

Sui concetti di continuità territoriale ci siamo, e sui prezzi?
Utilizzando Skyscanner, un’app a nostro avviso tra le migliori per il confronto dell’offerta tra diverse compagnie e destinazioni, in grado di restituire, tra l’altro, il prezzo minore di una data tratta all’interno di un arco temporale o l’elenco delle destinazioni più economiche, abbiamo realizzato un video che mostra lo stato di fatto rispetto al fantastico annuncio dei “voli a 25 euro” .

Tenteremo anche di analizzare le possibili opportunità (o anche i rischi posto che possano sussistervi) della scelta delle destinazioni.

 

DALL’EUROPA A REGGIO E RITORNO

 

E’ noto che Londra non sia Manchester, come soprattutto Parigi non sia Marsiglia,  destinazioni non a caso assenti negli aeroporti vicini, ma comunque non deprecabili; abbiamo in questi casi preso in considerazione altri voli comunque utili all’ingresso dei visitatori delle rispettive nazioni (Inghilterra e Francia) nella nostra città. Per Berlino il confronto diretto con Lamezia è stato possibile, per Tirana, Catania offre prezzi stracciati.

Per il confronto abbiamo scelto Skyscanner, un’app dotata di motore di ricerca a nostro avviso tra i più validi. Elenchiamo:

SPAGNA. Barcellona è la città che ci piace di più, non solo come destinazione, vista la popolarità della città, tra l’altro, della Sagrada Familia e delle altre mirabolanti ideazioni di Gaudì, sede di un tempio calcistico qual è il Camp Nou; l’idea che ci piace è che i flussi turistici immani della città scivolino verso la gloriosa civiltà dei Bronzi a scoprire gli ancoli sinora nascosti della bella e misteriosa Magna Grecia. Se non per un piano di marketing territoriale sinora appena accennato, almeno per il principio dei vasi comunicanti. Tutti e tre gli aeroporti prevedono collegamenti con Barcellona. Prezzi da 180€ verso Reggio A/R, verso Catania 65€.

GERMANIA Dici turisti e parli di teutonici, si sa. Nei decenni d’oro che furono, vi fu un’invasione che poi per cause sconosciute si estinse. Che sia il momento del revival? Vediamo come sta messa Reggio.

FRANCIA Vale quello che abbiamo scritto per la Spagna, anche se con Marsiglia si gioca più di sponda. Trai prezzi più economici, dalla Francia a Reggio, non troviamo Marsiglia. Da Parigi a Catania 30€.

INGHILTERRA Confrontiamo anche qui i prezzi di una nazione parecchio propensa ai fuori porta. Sopra i 100€ il biglietto A/R da Londra, più del doppio da Manchester. Lamezia costa in entrambi i casi la metà. 

ALBANIA (sic!). Prezzi simili tra Lamezia e Reggio (114€) da Catania A/R a soli 28€. Il raffronto:

 

DAL NORD ITALIA

 

Anche dal Bel Paese il turismo aspetta da sempre vie agevoli e veloci, anche rispetto al turismo di rimpatrio dei tanti emigrati, senza contare l’ordinario pendolarismo. Confrontiamo.

TORINO Una è la mole antonelliana, l’altra quella degli immigrati provenienti dalla Calabria. I prezzi più bassi da 128€ A/R a Luglio. 

VENEZIA hub turistico senza bisogno di presentazioni. A/R verso Reggio alta stagione, 155€, 98€ verso Lamezia 

BOLOGNA Oltre a rappresentare un importante snodo strategico per quasi tutte le destinazioni del centro nord Italia, oltre al flusso di studenti fuori sede. Dai 144€ di Reggio ai 75€ di Lamezia per i voli più economici in alta stagione.

CONCLUSIONI

Certamente essere collegati al mondo è un grande passo avanti. Un passo doveroso che merita l”entusiasmo col quale è stato accolto. Rimane il fatto che l’aeroporto dello Stretto, nelle ricerche effettuate, è quello più oneroso, non di rado con ampio margine di scarto.

Nella contabilità del turista,  spendere 50 o 100€ in più potrebbe fare la differenza, soprattutto per brevi soggiorni (i weekend o weekend lunghi vanno sempre piu’ di moda) e soprattutto per chi si avventura all’estremo sud d’Italia senza avere bene in mente la differenza tra le varie città. A orientare la scelta, in mancanza di un brand territoriale ben strutturato e diffuso, potrebbe essere proprio quel margine economico che regala, allo stesso prezzo, una notte d’hotel in più.

Tanto più che arrivato in riva allo Stretto, posto che sia stato misteriosamente raggiunto da notizie sulle attrattive reggine, il viaggiatore non avrà vita agevole in mezzo a trasporti e servizi mancanti.

Una spinta in più potrebbe arrivare dal Ponte, col suo indotto di pendolarismo e con l’eco mondiale che l’opera sta già ottenendo.

 

Cesare Minniti

REGGIO – [FOTO e SERVIZIO] Ryanair a Reggio: inserite 8 nuove rotte. Oggi la Conferenza al Museo con il Governatore Occhiuto e il Ceo Wilson

È la notizia del giorno e tutta Reggio l’accoglie con una solenne ola: finalmente nuovi voli a  prezzi ridottissimi, addirittura si è parlato di €25 con Ryanair, la low-cost invocata dall’on Ciccio Cannizzaro e subito discesa dal cielo dell’Irlanda per tramite del suo CEO Eddie Wilson. L’amministratore, sbarcato ieri in riva allo Stretto, ha snocciolate in tarda mattinata l’offerta volativa al Museo della Magna Grecia.

Siamo subito andati sulla nostra app Ryanair a verificare destinazioni e prezzi disponibili e chissà, prenotare una bella vacanza, ecco un primo report.

LE DESTINAZIONI ITALIANE

Per quanto riguarda le destinazioni italiane, ci conforta che i voli outbound non siano tutti diretti a Lamezia; scherzi a parte:

Soddisfacente la presenza di Torino tra le rotte raggiungibili dal Tito Minniti; meno attese, forse, le presenze di Bologna e Venezia, che tuttavia si aggiungono alla preesistente offerta di ITA Airways che garantisce Milano e Roma a prezzi ridotti, anche se ad orari non proprio popolari.

DESTINAZIONI ESTERE

Mete estere  piuttosto originali, essendo raggiungibili solo dal Tito Minniti. Interessante la possibilità di volare da e verso l’Inghilterra (Manchester), la Germania (Berlino) la Spagna (Barcellona), la Francia (Marsiglia); attrae un po’ meno l’Albania con Tirana; con tutto rispetto per le comunità arbëreshe, parte integrante della Calabria settentrionale, visti gli antichi fasti, avremmo gradito piuttosto un ritorno all’ellade con Atene e Santorini. Ma la vera domanda è : i voli sono concepiti per facilitare un flusso turistico?

Mentre gli snodi più gettonati, Londra, Madrid, Parigi, non sono nemmeno pensabili da città come la nostra, al centro del del mediterraneo, ma pur sempre al piano inferiore della catanzarese SACAL.

CONCLUSIONI

L’entusiasmo in definitiva ci pervade; al deserto fin qui visto si aggiunge comunque un’oasi, breve che sia,  che copre la nudità  degli anni oliveriani e falcomatiani quando, per decisione di Carbone braccio destro dell’allora targato PD Renzi, l’aeroporto di Reggio stava per chiudere, complici le limitazioni che ancora sussistono e che, attenzione, non ci pare sìano ancora state prese di mira da parte di SACAL.

Il parziale sollievo non esclude però un’ulteriore riflessione. L’interrogativo, come si accennava, è se la scelta dei voli sia stata effettuata dopo un’analisi di mercato, in vista di un rilancio dello scalo a lungo termine , o dalla necessità di alleggerire momentaneamente l’hub della Calabria dai voli posticci guadagnando un parcheggio che ha anche la duplice valenza di sponsor elettorale provvisorio.

Il futuro soltanto potrà dircelo visto che Franchini non ha risposto con un trasparente piano industriale.

LA DESTINAZIONE NASCOSTA È LA CHIUSURA?

Ma rimane il fatto che:

  1. Se non si elimineranno i limiti dello scalo, attualmente classificato come di classe B per una serie di interventi non esosi ma mai messi in programma che limitano l’operatività
  2. Se non si classificherà come strategico lo scalo, con i vantaggi che questo comporta
  3. Se non si garantirà il veloce accesso da Messina (con opportuni aliscafi) e dal reggino con treni metropolitana (la stazione aeroporto è ancora chiusa) e bus ad hoc.

Se tutto questo non avverrà, finiti i finanziamenti  Ryanair tornerà a Lamezia più ricca, Reggio perderà (anche) la compagnia di bandiera e dalla SACAL qualcuno si vanterà di aver fatto di tutto per evitare il viaggio in atto verso la chiusura.

C. M. 

 

Galleria: 

Le dichiarazioni di Occhiuto e Wilson: