TAURIANOVA – Divieto di avvicinamento per un 50enne, accusato di violenze nei confronti dell’ex compagna

All’ennesimo episodio di violenza, non è più riuscita a tenersi dentro tutte le sofferenze accumulate negli anni e, temendo per sé stessa e per la figlia, una donna ucraina residente a Taurianova, si è decisa a chiedere aiuto ai Carabinieri della locale Stazione.

I militari della Stazione di Taurianova hanno così fatto luce sulle responsabilità di un 50enne, oggi colpito da misura cautelare disposta dal Tribunale di Palmi. All’uomo, in particolare, è stato contestato il grave reato di maltrattamenti in famiglia, alla luce delle numerose e quotidiane violenze a cui aveva costretto l’ex compagna. La donna, aprendosi con i Carabinieri, ha infatti ricostruito anni di offese, minacce e botte, avvenuti anche in presenza della figlia minorenne della coppia.

Un uso sistematico della violenza fisica e morale, proseguito anche dopo che lei aveva deciso di interrompere la loro relazione. Sulla base degli elementi di prova sinora raccolti, secondo l’ipotesi d’accusa sposata dalla Procura di Palmi, nonostante la donna si fosse trasferita a casa della madre, l’uomo reiterava le condotte vessatorie tanto da ingenerarle un continuo stato di sofferenza psicologica e fisica. È stata quindi valutata necessaria l’applicazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona destinataria della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo.

TAURIANOVA – Polizia di Stato: tre arresti per stupefacenti

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di P.S. di Taurianova hanno tratto in arresto due fratelli di nazionalità rumena per spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo è stato colto in flagranza di reato mentre cedeva sostanza stupefacente e trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di circa 60 grammi di marijuana e di un bilancino di precisione, il secondo, invece, è stato individuato, all’atto della perquisizione locale estesa all’abitazione dell’arrestato in quanto convivente con il primo. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di 22 grammi della medesima sostanza stupefacente. Il terzo pusher, invece, è stato arrestato dopo essersi costituito ed aver consegnato circa 140 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, suddivisa in tre involucri di cellophane, dichiarando di spacciare stupefacenti da circa tre anni e di volersi costituire alla Polizia per mettere fine alla sua condotta di vita fatta di paura e illegalità e per non dare più preoccupazioni ai suoi genitori. Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo che nelle sua abitazione è stato rinvenuto vario materiale di confezionamento.