«E’ il giusto riconoscimento per chi, negli ultimi decenni, ha accudito, cresciuto e formato quei “figli delle stelle” che portano in alto, fin sopra il cielo, il nome di Reggio Calabria». Così, il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, commenta la scelta dell’Unione Astronomica Internazionale di attribuire il nome di Angela Misiano all’asteroide 136100, scoperto nel 2003 dall’astronomo Fabrizio Bernardi.
«La professoressa Misiano – ha detto il sindaco – infaticabile responsabile del Planetario Pythagoras della Città Metropolitana, è una personalità che riempie d’orgoglio il territorio reggino e l’intera Calabria. Come docente esperta e cultrice dell’astronomia, ha saputo condurre l’intera comunità reggina e le sue istituzioni, verso percorsi improntati all’educazione dei giovani alla cultura scientifica e ad una crescita sana e virtuosa, all’insegna della passione per lo studio ed il rispetto del prossimo. Se oggi, nella nostra città, esiste un Planetario in grado di catalizzare l’interesse di tutta la comunità scientifica internazionale è, senza dubbio, merito suo, della sua forza, della sua ostinazione, della sua caparbietà e della sua grande capacità di gettare sempre il cuore oltre ogni ostacolo».
«Un impegno – ha sottolineato – che ha portato e sta portando numerosi giovani ad avvicinarsi ed appassionarsi a materie scientifiche, spesso difficili da comprendere ai più, ma non a quanti hanno la fortuna ed il piacere di incrociare il proprio cammino con le virtù e la conoscenza di Angela Misiano, donna esile e minuta nel fisico, una gigantessa fra i fisici e in mezzo ai pianeti».
«A lei – ha continuato il sindaco metropolitano – si deve anche il successo del Festival Cosmos, l’evento internazionale di divulgazione scientifica promosso, ogni anno, dalla Città Metropolitana e che, insieme al Premio Cosmos, unisce l’Ente territoriale, i Ministeri dell’Istruzione, del Merito e degli Affari Esteri e la Società Astronomica Italiana in un evento straordinario che dà lustro, inestimabile, al comprensorio metropolitano».
«Con partecipazione, stima, affetto, convinzione e orgoglio – ha concluso Giuseppe Falcomatà – condividiamo un momento importante per tutta la comunità di Reggio Calabria».